Chi ha problemi di tiroide può avere figli? 

Non è assolutamente vero che in caso di malattia tiroidea non si possa avere una gravidanza. Le malattie tiroidee vanno identificate per tempo e, quando necessario, curate. Così facendo non ci sono ostacoli per una normale fertilità e decorso della gravidanza. 

Ho un ridotto valore di TSH nel primo trimestre, ho una disfunzione tiroidea? 

Nel primo trimestre, l’HCG (gonadotropina corionica), prodotta dalla placenta, stimola il recettore per il TSH, aumentando la produzione degli ormoni tiroidei con conseguente abbassamento del livello sierico del TSH. Quindi, durante la prima parte della gestazione, si assiste ad una fisiologica riduzione del TSH in assenza di patologie tiroidee.  

Cosa causa ipotiroidismo in gravidanza? 

L’ipotiroidismo in gravidanza è in genere su base autoimmune (tiroidite di Hashimoto), una condizione in cui il sistema immunitario produce, per errore, anticorpi contro la stessa ghiandola tiroidea portandola all’esaurimento funzionale. Alla tiroide materna, soprattutto nei primi tre mesi di gestazione, è richiesto un lavoro ulteriore in quanto il feto non ha la propria tiroide. Anche condizioni di tiroidite con normale funzione o ipotiroidismo lieve possono quindi evolvere in ipotiroidismo conclamato già nelle prime settimane. 

Che problemi può dare l’ipertiroidismo in gravidanza? 

L’ipertiroidismo in gravidanza è generalmente una condizione rara.  In caso di ipertiroidismo su base autoimmune (Morbo di Basedow o Graves), il rischio maggiore per il feto è di sviluppare ipertiroidismo in seguito al passaggio degli anticorpi stimolanti. L’ipertirodismo in gravidanza, se non trattato, può avere conseguenze negative sia per la madre che per il feto.  

Quando trattare l’ipotiroidismo in gravidanza? 

Sarebbe importante riconoscere una tireopatia autoimmune prima del concepimento. Sono di solito necessari un prelievo del sangue con esami di funzione tiroidea (FT4 e TSH) e anticorpi (Anti TPO e TG). Le condizioni di ipotiroidismo clinico e subclinico dovrebbero essere trattate con tiroxina già prima del concepimento. Le tiroiditi con normale funzione dovrebbero ripetere un esame di funzione tiroidea nelle prime settimane di gravidanza per valutare la necessità di un trattamento con Tiroxina. Un normale apporto di ormoni tiroidei previene anomalie dello sviluppo sia scheletrico che del sistema nervoso centrale del feto. 

Come curare l’ipertiroidismo in gravidanza? 

Il trattamento di scelta per l’ipertiroidismo in gravidanza è rappresentato dalla terapia con farmaci tireostatici soprattutto il propiltiouracile (PTU) (Propycil).  

Che ruolo ha l’ecografia della tiroide in gravidanza? 

Può essere utile effettuare anche una ecografia della tiroide per valutare la morfologia della ghiandola. Questa è un completamento importante sia nel caso di sospetta ipo o iperfunzione. Permette inoltre di valutare le dimensioni di eventuali noduli tiroidei che durante la gravidanza possono incrementare di volume a cause del fisiologico incremento della richiesta ormonale.