Incidenza

La lombalgia è la principale causa di disabilità nel Regno Unito e si stima che 8 adulti su 10 svilupperanno almeno un episodio di lombalgia nel corso della propria vita. Abbiamo chiesto al nostro fisioterapista, Pietro Mazzariello di spiegarci alcuni punti legati a questo disagio. “Mentre nella maggior parte dei casi il dolore scompare entro poche settimane, il 20% di queste persone deve richiedere supporto medico e circa un terzo ha episodi ricorrenti con sviluppo di una problematica cronica” afferma il nostro fisioterapista e conclude dicendo che “ Il 30% delle persone che hanno sofferto di mal di schiena in passato, avranno un altro episodio entro 6 mesi e circa il 40% entro un anno dall’episodio precedente”.

Come si presenta questo disturbo?

Un episodio di lombalgia può presentarsi con una varietà di sintomi e di diversa intensità che possono provocare apprensione e spavento. Il 40% delle persone infatti lo descrive con bruciore e intorpidimento diffondersi lungo le gambe. 

Quando si viene colpiti da un dolore così improvviso, a volte strano e così intenso, il primo pensiero è che ci sia qualcosa di grave o danneggiato. Fortunatamente solo l’1% di questi dolori è legato a condizioni veramente gravi che possono richiedere un intervento chirurgico.

A chi chiedere aiuto e come?

Il tuo medico di famiglia o fisioterapista sono in grado di individuare le cause di questo malessere attraverso una valutazione approfondita.

Le indagini diagnostiche come radiografie e risonanza magnetica sono necessarie solo in alcuni casi. “Molti studi dimostrano che solo 5 volte su 100 i risultati di una risonanza hanno valore rilevante per la gestione e trattamento di un episodio di lombalgia”.

Fattori di rischio

Come per tante altre problematiche muscoloscheletriche non è attualmente possibile individuare una causa specifica alla base del dolore. Si tratta infatti di fenomeni multifattoriali che richiedono un intervento olistico, ovvero basato sull’individuazione e gestione di quei fattori legati allo stile di vita e abitudini. Alimentazione, qualità del sonno, gestione di emozioni e stress, sport e attività motoria. 

Sembrerebbe infatti che lo sviluppo di una condizione più persistente e cronica della lombalgia sia legata alla cattiva individuazione e gestione di tali fattori e ai comportamenti “sbagliati” che ne risultano di conseguenza.

In conclusione

Se il dolore persiste per più di qualche settimana un fisioterapista può essere molto utile per accelerare il processo di guarigione ed evitare che diventi cronico e migliorare la qualità della tua vita.

A cura del nostro fisioterapista Pietro Mazzariello